Buongiorno, bellezze!
Oggi è l’8 Marzo, la Festa della Donna e, per l’occasione, ho pensato di parlarvi di un brand tutto italiano che io (e
moltissime altre come me) amo molto, sia per l’indubbia qualità dei suoi
prodotti sia per le capacità dimostrate dalla sua creatrice, Monica Penzo, sia per… beh… un po’ di
orgoglio locale: siamo originarie dello stesso paese, Chioggia (VE)! 😊 Sto parlando di GLITTER COSMETICS CANDLE, marchio italiano di candele e tarte di cera di soia con pregiatissimi oli essenziali e
tanta fantasia e passione, il tutto eco-bio,
artigianale, cruelty free e vegan.
Glitter Cosmetics Candle |
Glitter Cosmetics Candle nasce qualche anno fa; all'inizio,
era un negozio online di cosmetici (Glitter Cosmetics), poi, pian piano, ha
preso la sua attuale forma, divenendo un ottimo brand di prodotti sì di
nicchia, ma apprezzati da tutti: candele
e tarte profumate. Avete presente le Yankee Candle? Ecco, lasciatele
perdere e passate a Glitter Cosmetics Candle: la qualità delle materie prime
impiegate, le capacità di Monica e la sua fervida fantasia nel creare nuove
fragranze vi stupiranno e vi faranno innamorare e mai più tornare indietro. Vi
dico solo che a me e al mio compagno le Yankee Candle creano problemi di
bruciore agli occhi, mentre le tarte di Monica si sono rivelate, oltre che
profumatissime, assolutamente innocue per i nostri importantissimi occhietti.
Da quando ho scoperto Monica e le sue creazioni, non ho più potuto farne a meno
e sono certa che apprezzerete anche voi le sue fragranze, inebrianti e
speciali. Più avanti vi parlerò nel dettaglio di alcune di esse, ma ora lascio
la parola a Monica stessa, in questa lunga intervista che le ho fatto
appositamente per voi, per farvi conoscere il suo brand dalle sue stesse
parole.
Buona lettura!
Silvia - Cosmetics And Makeup Review
Monica (Glitter Cosmetics Candle) & Silvia (Cosmetics And Makeup Review) |
🔯Parlaci
un po' di te, del tuo paese, della tua vita... Cosa fai, cosa ti piace in
generale, di te e del tuo paese...?
Mi chiamo Monica, ho 29 anni e vivo a Chioggia,
un paesino di media grandezza in provincia di Venezia. Nella vita lavoro e sono
fortunata perché faccio un lavoro che mi piace, mi soddisfa e che porto avanti
con passione: sembra quasi io non stia lavorando perché mi diverte fare quello
che faccio. Di me, se rimaniamo in tema lavorativo, mi piace la mia creatività
e mi piacciono le mie idee. Per quanto riguarda cosa mi piace in generale, beh,
apprezzo un po’ tutto quello che riguarda l’arte e la creatività: posso
sembrare ripetitiva, ma è questo quello che mi appassiona. Del mio paese mi
piace la sua tranquillità: è un paesino che, nonostante non sia una grande
città, offre le cose necessarie, rimanendo allegro, colorato e senza la
confusione delle grandi metropoli.
🔯Come è nata Glitter Cosmetics Candle?
Glitter Cosmetics Candle in
realtà, può sembrare scontato dirlo, nasce per caso. Nasce in un giorno
di marzo del 2016: stavo sfogliando delle foto su
Instagram e, casualmente, vidi delle candele. Io ero già appassionata di
candele e delle fragranze in generale e così pensai: “Perché non creo un
progetto tutto MIO da portare nel mio negozio?”. Ed ecco che Glitter
Cosmetics Candle iniziò a prendere forma.
🔯Perché "Glitter Cosmetics Candle"? Da dove viene il
nome?
Il nome “Glitter Cosmetics Candle” ha una
storia molto semplice e rispecchia un po’ quello che sono io. “Glitter” perché
sono un’amante di tutto quello che luccica e nella mia testa avevo già
l’immagine di glitter rosa (il rosa è uno dei miei colori preferiti); sono
partita da “glitter” anche perché mi ricorda qualcosa di
positivo, la luce, qualcosa che non solo luccica, ma dà anche forza, mette di
buonumore con i colori e la vivacità, un po’ come sono io. “Cosmetics” perché
io sono nata prima di tutto come negozio online che vende cosmetica, quindi ho
preso un vocabolo che mi rispecchiava fin dall’inizio e ho affiancato “cosmetics”.
Quando ho iniziato a produrre candele ho dovuto fare una scelta: o pensare ad
un nome completamente diverso oppure, per ribadire il fatto che le candele
fossero di mia produzione, avrei dovuto semplicemente aggiungere “candle” agli
altri due vocaboli già stabiliti. Alla fine decisi di optare per quest’ultima
soluzione, anche perché ormai per me era familiare la dicitura “Glitter
Cosmetics Candle” nella mia testa e cambiare mi sembrava
significasse il dovermi affezionare a qualcos’altro, mentre lo ero già all’idea
di partenza del negozio prima e delle candele poi.
🔯Glitter Cosmetics è nata come creatrice di tarte e candele oppure
era altro prima?
Glitter Cosmetics nasce,
come già detto prima, come negozio online di cosmetica, mentre le candele e le
tarte profumate sono arrivate qualche mese dopo.
🔯Quando, come e perché ti sei avvicinata al mondo beauty? E alle tarte&co.?
Per quanto riguarda il mondo beauty, della bellezza in
generale, mi ci sono avvicinata parecchi anni fa: ho iniziato da ragazzina,
come un po’ tutte le adolescenti, a truccarmi (gloss e mascara all’epoca, non
certo un trucco completo). Poi ho capito, con gli anni, che non mi truccavo
solo per essere più carina, ma stava diventando una vera passione che, più
avanti, si sarebbe trasformata in un qualcosa di più.
Per quanto riguarda il mondo delle candele, mi ci sono approcciata
pochi anni fa, tutto sommato. Mi sono appassionata seriamente più o meno 4 anni
fa: prima, da consumatrice, acquistavo anch’io candele di altri marchi e poi,
con il tempo, la passione si è trasformata mischiandosi alla curiosità,
spingendomi così alla ricerca di informazioni, alla documentazione sulle fasi
di produzione delle candele, sulle loro fragranze (tutto a livello teorico) e
poi, da lì, sono rimasta una consumatrice per 2-3 anni e, in seguito, è
nata Glitter Cosmetics Candle.
Candy Cane - Glitter Cosmetics Candle |
🔯Come scegli le materie prime e i fornitori?
Scegliere il materiale e, di conseguenza, i fornitori è un passo
fondamentale e difficile. Ci sono migliaia di fornitori di materie prime per
candele, ma solo una piccola percentuale di essi riesce a proporre al
professionista materiale di effettiva ottima qualità. Prima di scegliere, io
testo, provo, sperimento e poi, se i miei parametri qualitativi vengono
rispettati, passo ad acquistare il materiale, magari in piccole quantità per
fare ulteriori prove anche con altre fragranze. Dopo aver provato, bene o male,
tutte le fragranze disponibili, scelgo il fornitore. Può capitare che un
fornitore di fragranze ne abbia solo alcune che vanno bene per me e lì si pone
una scelta: avere un solo fornitore per tutte le fragranze oppure selezionare
più fornitori, ciascuno solo per certe fragranze.
🔯Quanto tempo impieghi per creare le tue tarte e candele?
Non c’è un tempo specifico nella creazione di una candela o di una
tarte: tutto dipende dalla fragranza, dal lavoro su di essa. Se mi va bene
subito, cosa assai rara, posso partire con la produzione. Se, invece, come
capita più spesso, la fragranza non è come la desidero io, devo mettermi di
buona lena e modificarla, aggiungere o togliere altre profumazioni per ottenere
il risultato finale da me desiderato e i tempi di produzione si allungano
notevolmente.
🔯Come decidi i mix per creare le tue fragranze?
Dipende. A volte guardo le (tante) boccette di oli essenziali che
ho e mi vengono le idee per mixare, altre volte capita che, guardando
un’immagine o una foto, mi ispiro a quello che vedo: ad esempio, su Instagram
seguo molti profili inerenti torte e cucina e mi viene da provare a creare la
fragranza simile a quella di quel tal dolce.
🔯Hai sempre prodotto tutto da sola?
No, non sono stata sempre da sola nella produzione. A marzo 2016,
momento in cui quest’avventura è iniziata, mi sono affidata ad un piccolo
laboratorio artigianale che produceva candele in cera di soia, in maniera
totalmente naturale, e ho chiesto se fossero stati disponibili a creare le mie
collezioni. Man mano che sviluppavo le idee sulle fragranze, gliele comunicavo,
assieme anche a quelle inerenti al packaging. Dalla mia idea astratta loro
producevano la collezione materiale effettiva. Ad un certo punto, però, mi sono
resa conto che non mi sentivo appagata con questo modo di procedere: mi
sembrava di non meritare i complimenti che ricevevo, perché è vero che l’idea
di base era mia, ma la bravura nella creazione in toto del prodotto non era mia
al 100%. Era come se avessi dovuto dividere i complimenti con l’azienda
produttrice: all’inizio poteva starmi bene, ma, con l’andare avanti del tempo e
per come sono io caratterialmente, la situazione iniziava a starmi un po’
stretta. Decisi così di azzardare il grande passo e di muovermi esclusivamente
con le mie gambe. Questo, ovviamente, nel bene e nel male: ogni scelta
importante porta con sé varie sfaccettature, sia belle che brutte. Ho voluto
correre il rischio, ho studiato, mi sono documentata, ho imparato e, alla fine,
ho iniziato a produrre da sola. La prima fragranza che sono riuscita a portare
da idea a lavoro effettivo è stata “Madame” e da lì in
poi sono tutti lavoro miei, prodotti da me.
🔯Quali sono i passaggi della produzione?
Per come lavoro io, i passaggi sono pochi, ma molto intensi e
delicati. Io parto sempre dalla fragranza: la creo, la testo, vedo se funziona
e se rientra nei miei canoni qualitativi. Una volta che la fragranza per me va
bene, si passa alla cera e poi al confezionamento del tutto.
🔯Perché alcune profumazioni sono a tiratura limitata?
La scelta purtroppo non dipendeva da me, all'inizio: quando ci si
appoggia ad un laboratorio (parliamo della mia esperienza, ovviamente),
soprattutto se piccolino come quello che scelsi io, può capitare che dicano:
“Va bene, io sono disponibile a produrre per te, però sappi che più di un tot
di fragranze io non riesco a prepararti”. In quel caso devi decidere quali vuoi
in collezione permanente e quali no: se ne vuoi di nuove, ne devi abbandonare
altre, quando hai un numero ristretto da rispettare, come avevo io, quindi
dovevo fare una scelta. Ovviamente, ora alcune sono introvabili perché erano
quelle prodotte dal laboratorio cui mi ero affidata. Attualmente, invece, sto
creando una gamma permanente. Tutte quelle che sono le mie fragranze in vendita
non sono edizioni limitate e, probabilmente, farò così per molto tempo, perché
non amo lavorare a lungo su un prodotto che poi, nel giro di qualche mese, va
fuori produzione: preferisco lavorare intensamente su una cosa che so che, con
il tempo, mi porterà delle soddisfazioni e, di conseguenza, le attuali
fragranze sono in permanente. Ovviamente, questa è la mia idea attuale, ma
nulla esclude che nei prossimi anni decida di apportare qualche cambiamento nel
mio modo di vedere le cose e di lavorare.
🔯Quali sono le 3 tarte/candele che più ti sono rimaste nel cuore finora
e perché?
Le tre fragranze che più ho nel cuore sono senz'altro:
- “Madame”,
perché è stata quella che ha aperto la mia produzione, la prima in assoluto ad
essere prodotta da me, nel mio laboratorio. Oltre ad amarla particolarmente
come profumazione, è quella che mi ha dato la prima grande soddisfazione
proprio perché interamente prodotta da me.
- “Girl Boss”,
una delle ultime cui ho lavorato, ha un significato molto importante sia per me
che per tutte quelle giovani ragazze/donne che hanno deciso di diventare
qualcuno, portando avanti il proprio lavoro con determinazione e con la voglia
di farcela, di vedere risultati e successi. È stata realizzata in un momento un
po’ particolare: ero demoralizzata e ho voluto darmi forza da sola, ricordando
a me stessa che, se ci avessi messo determinazione, in qualche modo i risultati
sarebbero arrivati. Questa è senz’altro una delle tre fragranze che più mi
porto dentro, che ha un significato profondo per me. È come una spinta per
tutte quelle donne che hanno voglia di farcela, di vedersi realizzate nella
vita e nel lavoro. Tra l’altro, si adatta molto bene a questa giornata
simbolica qual è la Festa della Donna.
Girl Boss - Glitter Cosmetics Candle |
- “Sorrento”,
perché dà energia, è frizzante e vitaminica.
Sorrento - Glitter Cosmetics Candle |
🔯Come sei riuscita a farti conoscere e ad importi nel mercato?
Grazie ai social in primis, Instagram in particolare: lo amo e lo
curo molto. I primi step li ho mossi proprio sui social network, poi,
ovviamente, ci sono voluti tanta pazienza, tanto impegno e tanto tempo.
Utilissimo ed importante è stato anche collaborare con blogger/youtuber. Devo,
inoltre, ringraziare Elena Rossi del blog “Vanity Space” e
dell’omonimo gruppo
Facebook, perché lei mi ha aiutata tantissimo ad emergere e a farmi
conoscere, moltissimo lo devo proprio a lei. Bisogna ricordare sempre che il
tempo è la chiave di tutto: quando si inizia un nuovo progetto, bisogna
impegnarsi moltissimo su questo fronte perché la pubblicità non è mai troppa.
Puoi creare le candele migliori del mondo, ma, se nessuno le conosce, nessuno
le compra, non c’è passaparola e rimani nel buio.
🔯Dov'è possibile reperire le tue creazioni?
All’inizio era possibile trovarle nel mio e-store, ma al momento
il sito è in fase di ricostruzione e ancora non so se e quando tornerà
disponibile. Per chi volesse ordinare le mie creazioni, può farlo direttamente
a me, contattandomi all’indirizzo e-mail glittercosmetics@yahoo.com o
tramite messaggio dalla pagina Facebook (Glitter Cosmetics Candle)
o, ancora, può optare per fare un ordine presso i miei rivenditori (qui
trovate la lista aggiornata: Elenco
rivenditori ufficiali Glitter Cosmetics Candle).
🔯Quali progetti hai per Glitter Cosmetics Candle?
I miei progetti sono: a breve termine, la prossima collezione; a
lungo termine, spero che le mie creazioni e il mio lavoro possano avere sempre
più visibilità e mi auspico di poter imparare ancora di più per far crescere il
mio marchio. Ricordiamoci sempre che non si finisce mai di imparare!
Fra tre anni spero di poter tornare a parlare nuovamente con te,
Silvia, di Glitter Cosmetics Candle, perché significherebbe
che ancora lavoro, che le mie candele sono piaciute e richieste e che ancora
piacciono. Sicuramente mi vedo ancora con le mani tra la cera: ancora
produttrice, con tante nuove fragranze, nuove collezioni, nuove idee. Questo è
quello che vedo e che mi auguro.
🔯Cosa vorresti dire alle nostre lettrici? Qualche suggerimento per
i loro sogni?
Alle tue lettrici, Silvia, prima di tutto faccio i complimenti per
aver seguito fino in fondo questa lunga, lunghissima intervista, eh eh. Poi
aggiungo: se avete dei sogni e credete che questi siano validi e fattibili,
allora credeteci con motivazione, molto, molto impegno e metteteli in pratica.
Non ci deve essere improvvisazione: ogni progetto va studiato bene fin
dall’inizio e bisogna crederci e avere pazienza, perché, nonostante la bravura,
i risultati quasi mai si vedono da subito, ma, se ci credete, perseverate! In
qualche modo, chi si impegna, chi ha talento sicuramente verrà premiato.
Silvia, ti ringrazio per la bella opportunità che mi hai offerto
con quest’intervista e ringrazio chi leggerà questa nostra bella chiacchierata,
un bacione a tutti!
Ho tantissime candele e tarte ma queste proprio non le conoscevo! È fantastico il fatto che siano realizzate a mano poi!
RispondiEliminaGiulia
http://bigiublog19.blogspot.it/
Vero? Sono speciali, proprio come Monica :) E ognuna diversa dall'altra proprio perché fatte a mano, quindi sono tutti pezzi unici. Provale: vedrai che non te ne pentirai, ne sono certa.
EliminaMi hai incuriosita, di sicuro la prossima volta che dovrò acquistare una candela ci farò un pensierino. La tartine poi sono così carine! Ed i pack mettono allegria. Complimenti!
RispondiEliminaArianna... ti dico solo che ora c'è anche Sachertorte tra le profumazioni disponibili, eh eh! E poi ci sono le candele in jar di vetro con doppio stoppino in legno, fatto apposta per crepitare un po' come un caminetto acceso e per consumare bene la cera anche sulle pareti della jar. Tra poco inizieremo a pensare ai regali di Natale: facci un pensierino, per te e per i tuoi amici, ché non te ne pentirai assolutamente.
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