Cosmetics And Makeup Review: [Review] Magheia Cosmetics - Oktagon Collection (ombretti) e Paris Collection (rossetti) + Palette

Buongiorno, bellezze!

La volta scorsa (link QUI) vi ho introdotto il nuovo brand italiano di cosmesi ecosostenibile, MAGHEIA COSMETICS, che ha visto il suo debutto il 20 marzo 2018 con il lancio di due collezioni, la OKTAGON, dedicata agli ombretti, e la PARIS, dedicata ai rossetti. Come già anticipato, oggi vi parlo proprio di queste due collezioni nel dettaglio e anche della relativa PALETTE magnetica da 4 posti dedicata ai refill degli ombretti.

Curiose di sapere cosa ne penso? Continuate la lettura 😉

Magheia Cosmetics - Oktagon Collection (ombretti) e Paris Collection (rossetti) + Palette

COLLEZIONE OKTAGON – 8 OMBRETTI (anche REFILL)

La collezione OKTAGON comprende 8 ombretti racchiusi in un packaging innovativo e splendente.

Sono disponibili anche i REFILL di tutta la collezione.

SCHEDA TECNICA

Prezzo: €8,50 - €6,50 (refill)

Quantità: 2gr

Diametro cialde: 3cm circa

PAO: 18 mesi

Reperibilità: sito del produttore

Voto: 7.5/10

Consigliato? Sì, con riserva

DESCRIZIONE

Le cialde sono contenute all’interno di un vero e proprio scrigno a base ottagonale, stupendo: l’apertura è a scivolamento attorno ad un perno sul quale è incastonata una brillante gemma (uno strass), che racchiude i raggi del sole e ce li porta in dono. Il materiale del packaging è cartone trattato in modo da essere waterproof e presenta un disegno floreale stilizzato, quasi acquerellato: è stupendo e mi fa pensare subito alla primavera.

Dietro la confezione sono riportati i dati principali sul prodotto contenuto. Le cialde sono sostituibili, grazie al fondo magnetico dell’astuccio ottagonale, per evitare sprechi e ridurre l’impatto ambientale del packaging.

Nel caso dei refill, troviamo le cialde inserite in un piccolo astuccio di cartoncino con oblò trasparente.

In altre recensioni ho letto che le cialde dei refill erano saldamente attaccate al loro alloggiamento tramite una parte adesiva, ma le mie, facenti parte del lotto in vendita anziché di quello inviato in anteprima ad alcune blogger, erano tutte staccate e senza l’ombra di colla o simili, il che permetteva loro di girovagare un po’ dentro l’astuccio (attenzione alle rotture!). Nella parte posteriore di quest’ultimo sono presenti le informazioni sull’ombretto contenuto. A sigillare la chiusura dell’astuccio vi è un adesivo trasparente che riporta il nome dell’ombretto e il relativo codice a barre.

Sulla cialda metallica non sono presenti informazioni, quindi suggerisco di staccare il sigillo adesivo dall’astuccio cartonato e di riattaccarlo sul retro della cialda, per tenere a mente il nome dell’ombretto: io ho fatto così.

Sia sugli astucci ottagonali che su quelli delle cialde sono presenti nome e logo dorati del brand in leggero rilievo: l’effetto visivo è molto bello e fresco.

INCI

Talc, Mica, Squalane, Diisopropyl Sebacate, Zinc Stearate, Silica, Capryloyl Glycine, Undecylenoyl Glycine, Caprylic/Capric Triglyceride, Tin Oxide, Hoya Lacunosa Flower Extract.

Può contenere (+/-): Ci 77891, Ci 77491, Ci 77007, Ci 77742, Ci 77510, Ci 77499, Ci 15850, Ci 7749

COSA NE PENSO

“Gli Oktagon sono ombretti con prestazioni elevate e con tutti i benefici di un prodotto naturale. Ottima aderenza, alta pigmentazione, facile stesura, colori modulabili che si fondono con la palpebra. Formulati con un'alta percentuale di materie prime di origine naturale aiutano a minimizzare il rischio di allergie. Impreziositi con l’olio estratto dal Fiore di Porcellana - Hoya lacunosa, conferiscono alla pelle un look perfetto e radiante, illuminando lo sguardo.”

I colori proposti per il lancio di questo nuovo brand sono 8: vediamoli nel dettaglio.

CITY OF GOLD: Duo chrome rosa baby con riflessi oro. Finish perlato.

Questo è un altro dei colori più riusciti della collezione ed è stupendo: io adoro gli ombretti rosa con i riflessi dorati, che in City Of Gold sono bellissimi. Il rosa utilizzato è abbastanza neutro, quindi adatto a tutte le carnagioni. Con la pelle abbronzata saprà regalare dei riflessi ancora più belli e, secondo me, lo si può usare anche come illuminante sugli zigomi. Anche qui la scrivenza non è eccezionale, quindi occorrono più passata per avere un colore bello pieno e che riveli tutte le sue sfumature, ma ha una texture burrosa ed è facile da applicare. Tra i colori chiari presentati in collezione, è comunque quello con la pigmentazione migliore, secondo me.

CHOCOLATE MOON: Duo chrome marrone intenso con riflessi rosso ramato. Finish perlato.

È un colore molto bello, tra i più riusciti della collezione ed è molto difficile coglierne i riflessi ramati/rosati in foto, ma dal vivo è tutta un’altra cosa! La scrivenza è media-alta: se si vuole un colore molto intenso occorrerà fare una passata in più, ma è comunque facilmente gestibile anche per chi è alle prime armi. Per vedere maggiormente i riflessi ramati lo si può utilizzare anche da bagnato. Il miglior metodo di applicazione sono le dita, salvo usare un pennello da sfumatura nel caso lo si voglia utilizzare per ombreggiare. La texture è abbastanza burrosa.

GLYCE: Viola chiaro con riflessi glicine. Finish perlato.

Da quest’ombretto mi aspettavo moltissimo, perché il violetto è un colore che mi piace e mi fa sempre ben sperare. Il finish è quasi ad effetto bagnato, molto luminoso. Necessita, purtroppo, di un’applicazione solo con le dita e molte passate per poter ottenere un colore pieno e vibrante. Tra le 8 cialde, questa è quella con la consistenza più dura e difficile da gestire: anche se non è polveroso, è praticamente inutile applicarlo con i pennelli, perché se ne riesce a prelevare così poco che manco si vede sulla palpebra. Andate tranquille con le dita, fate più passate e potrete vedere quei delicati riflessi color glicine sulle vostre romantiche palpebre!

LIFE: Beige illuminante con fiamma oro. Finish perlato.

Più che beige, direi che è un marroncino chiarissimo, molto delicato e utilizzabile come punto luce all’angolo interno oppure a tutta palpebra per illuminare lo sguardo e dare quel tocco di bon-ton che non guasta mai. Purtroppo è uno dei colori meno pigmentati e necessita di molte passate affinché se ne possano apprezzare appieno il colore e le sfumature. È possibile applicarlo con le dita (metodo consigliato) oppure con un pennello bagnato. La texture è abbastanza burrosa.

REA: Rosso arancio intenso. Finish satinato.

La descrizione dell’azienda è molto azzeccata per la tonalità, anche se il finish non è propriamente satinato, ma quasi opaco. Rea non è né rosso né arancione eppure è entrambe le cose: un colore che si adatta sia agli incarnati caldi che freddi, meglio ancora se neutri. Pure lui non è molto pigmentato alla prima passata e va stratificato parecchio e applicato con le dita per ottenere un risultato pieno. Ideale a tutta palpebra, ma anche come ombretto di transizione, può essere il protagonista assoluto come la spalla di altri colori.

REBEL: Borgogna con leggeri riflessi viola. Finish satinato.

È bello, ma non eccezionale: purtroppo i riflessi viola vanno a perdersi molto, lasciando un finish quasi opaco con l’andare avanti via via a sfumarlo. Anche per lui è meglio usare le dita per applicarlo, anche se è l’ombretto più scrivente di tutto il gruppo. Ideale per la piega dell’occhio o per l’angolo esterno, fa la sua bella figura anche se usato a tutta palpebra per uno smokey sui toni del marrone. Se usato bagnato e picchiettato sulla palpebra, anziché “tirato”, tira fuori qualche riflesso in più, ma niente di eclatante, purtroppo.

ROYALE: Blu intenso con una fiamma di verde. Finish satinato.

Di verde, sinceramente, non ci ho visto niente: a me sembra un blu denim. E anche come intensità non ci siamo molto: è il colore meno riuscito della collezione, secondo me, perché, per essere un blu davvero intenso ed omogeneo, oltre che luminoso, va applicato come ombretto tono su tono sopra un altro che sia cremoso (tipo quelli in jar). Se utilizzato da solo, sembra quasi del tutto opaco. Sulla mia palpebra, nonostante l’utilizzo di un buon primer, non si applica in maniera omogenea se non lo stratifico molto, il che mi porta a doverlo scurire troppo. Non credo nemmeno che sia un colore adatto a tutte, diversamente dagli altri. In sintesi, è quello che mi è piaciuto meno. Peccato, perché i blu-verdi non mi dispiacciono, mentre non amo molto gli azzurri o i blu puri, soprattutto se opachi.

STORM: Grigio beige con fiamma argento. Finish perlato.

Un altro colore della collezione che è riuscito benissimo: assolutamente da avere. Questo grigio è molto pigmentato ed intenso, la cialda è burrosa e il colore è facilmente sfumabile, andando a rivelare maggiormente il sottotono caldo proprio quando lo si sfuma (a discapito, però, della sua luminosità). Adatto sia all’applicazione con le dita, che è sempre la migliore, che a quella con un pennello a lingua di gatto. Se usato bagnato rivela una luminosità ancora maggiore, potendosi definire ad effetto bagnato.

Negli swatches qui sotto potete vedere, da sinistra a destra: City Of Gold, Chocolate Moon, Glyce, Life, Rea, Rebel, Royale, Storm.

Per quanto riguarda la durata di questi ombretti, devo ammettere che mi ha stupita e non poco. Io ho una palpebra molto oleosa, così tanto che a volte riesco a sciogliere perfino il trucco waterproof: ebbene, con questi ombretti, utilizzando comunque un primer (non ci provo neanche più ad usare ombretti in polvere senza una base fissante), sono arrivata a superare le 10h con il trucco ancora intatto e con i colori vibranti quasi come appena stesi. Che dire? Neanche gli ombretti di certe blasonate e famose case cosmetiche sono arrivati a tanto, su di me. Questo è un motivo validissimo per consigliarvi questi ombretti, a patto di scegliere bene i colori.

COSA SUGGERISCO ALL’AZIENDA

Le aspettative di questo lancio erano alte, dopo averne letto delle recensioni in anteprima in alcuni blog che seguo, ma in parte sono state deluse per via della scrivenza degli ombretti proposti, soprattutto per Glyce: fare anche 8 passate di colore non è proprio l’ideale, anche se poi l’effetto finale è molto bello… Confido, quindi, in una riformulazione che mantenga inalterata la durata del colore sulla palpebra, ma che renda la stesura di questi ombretti più facile e la scrivenza migliore. Suggerisco, inoltre, di inserire già sulle cialde dei refill l’adesivo con il nome dell’ombretto, onde ridurre il rischio di rottura degli ombretti durante i maneggiamenti necessari per applicare il sigillo adesivo degli astucci cartonati. E spero anche che i refill stessi vengano fissati in qualche modo all’interno dell’astuccio, così da ridurre ulteriormente il rischio rottura.