Google+ Cosmetics And Makeup Review: [Review] Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer)

19 lug 2020

[Review] Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer)


Chi, come me, ha la palpebra molto oleosa sa benissimo quanto sia importante l’utilizzo di un buon primer occhi per fare durare a lungo il make-up. Ne proviamo di tutti i tipi fino a trovare quello che ci dà i risultati migliori, vero?
Qualche settimana fa sono stata selezionata da LABO proprio per il test di un primer occhi della linea “Labo Filler Make-Up”, all’avanguardia in fatto di ricerca dermocosmetica applicata ai prodotti per il trucco, in quanto utilizza il brevettato complesso di 6 acidi ialuronici a differente peso molecolare anche nella formulazione dei cosmetici di abbellimento.
Scopriamo insieme questo nuovo ed innovativo prodotto!
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer)
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer)
SCHEDA TECNICA
Prezzo: €19
Quantità: 2ml
PAO: 6 mesi
Reperibilità: farmacie

Voto: 6.5/10
Consigliato: Sì, con qualche accortezza

DESCRIZIONE
Il packaging secondario è dato da una scatolina di cartone molto elegante, dorata e con le scritte nere principali in rilievo.
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - packaging primario
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - packaging primario
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - packaging primario
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - packaging primario
Il packaging primario, invece, è molto innovativo e non l’avevo ancora riscontrato in un primer occhi: consta di un elegantissimo tubicino dorato alle cui estremità sono presenti un pennellino per l’applicazione e la stesura del prodotto, e, dalla parte opposta, un pulsante nero per l’erogazione dello stesso.
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - packaging secondario
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - packaging secondario
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - packaging secondario - pulsante di erogazione
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - packaging secondario - pulsante di erogazione
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - packaging secondario - pennello applicatore
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - packaging secondario - pennello applicatore
Il prodotto in sé è denso e di colorazione bianca, che risulta trasparente una volta applicato. Non ha, quindi, potere correttivo sulle eventuali discromie della palpebra. Non riscontro alcuna profumazione particolare.
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - swatch swatches
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - swatch

INCI
Isododecane, Aqua (Water), Cyclopentasiloxane, Trimethylsiloxysilicate, Cera alba (Beeswax), Polyethylene, Polyglyceryl-3 beeswax, Disteardimonium hectorite, Acrylates copolymer, Silica dimethyl silylate, Phenoxyethanol, Sodium dehydroacetate, Hydrolyzed glycosaminoglycans, Sodium hyaluronate, Glycerin, Tropolone, Laureth-21, Sodium hyaluronate crosspolymer, Hydrolyzed hyaluronic acid, Hyaluronic acid, Hydrolyzed sodium hyaluronate, Tocopherol, Pentylene glycol, Ethylhexylglycerin.
Oftalmologicamente testato. Nickel-Cromo-Cobalto Tested. Made in Italy.

COSA NE PENSO
Cosa dice l’azienda:
Primer Occhi contenente il complesso brevettato dei 6 Acidi Ialuronici di Fillerina. Emulsione fluida che crea sulle palpebre un velo protettivo e uniforme, base ideale per l’applicazione di ombretti, matite, kajal ed eyeliner aumentandone la durata ed esaltandone il colore. Resine filmogene di ultima generazione rendono la texture leggera e di facile applicazione. Attendere l’asciugatura del Primer Occhi prima di procedere con l’applicazione del trucco. Ciò assicura una resa ottimale del prodotto.
Disponibile in 1 colore (trasparente).

Ho provato questo primer occhi in varie situazioni, sia con il caldo di questi ultimi giorni che prima che arrivasse e l’ho utilizzato con ombretti in polvere e in crema.

Ci sono vari aspetti da considerare per questo prodotto, primo fra tutti il packaging innovativo.
Di solito siamo abituate ai classici tubetti con applicatore a beccuccio oppure a quelli con l’applicatore fioccato, simile a quello dei lucidalabbra. In questo caso, invece, ci troviamo di fronte ad un applicatore a pennello e il prodotto fuoriesce dal centro delle setole a seguito della pressione su un pulsante posto all’estremità opposta. Di per sé, questa forma di packaging sembrerebbe molto interessante e, soprattutto, comoda da utilizzare, però ho riscontrato alcune criticità nell’utilizzo:
  • il prodotto è molto denso e non si stende benissimo con le setole del pennellino: si va meglio con le dita;
  • non c’è modo di sapere quanto prodotto sia ancora presente all’interno (con i classici tubetti si può controllare contro una fonte luminosa intensa, generalmente);
  • non sempre il prodotto fuoriesce correttamente dopo la pressione del pulsante: spesso ho dovuto premere più di una volta per farlo uscire e, ad un certo punto, ne veniva fuori troppo.

Tutto ciò compromette non solo la semplicità di applicazione, ma anche il tempo impiegato: con i classici tubetti, in pochi secondi erogo il prodotto che mi serve e lo stendo con il polpastrello dell’anulare, mentre in questo caso si deve stare attenti a premere il pulsante più volte, ma senza fretta (altrimenti esce troppo prodotto all’improvviso) e poi non si riesce a stendere bene con il pennellino. Alla fine, mi ritrovo a dover utilizzare comunque le dita.
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - applicatore
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - applicatore
Peccato, perché il packaging mi è piaciuto tantissimo come impatto visivo: è molto elegante e pensavo che sarebbe stato anche altrettanto funzionale. Purtroppo questo aspetto ha abbassato la votazione finale.
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - applicatore
Labo Filler Make-Up – Primer occhi (Eye Primer) - applicatore
Per quanto riguarda il prodotto in sé, invece, devo dire che riesce a tenere al loro posto per tutta la giornata gli ombretti in polvere senza problemi (tranne quelli di MuLac, che, su di me, proprio non reggono: devo ancora trovare il primer che sia in grado di tenerli perfetti sulle mie palpebre), sia che faccia tanto caldo sia durante le giornate più miti. Per quanto riguarda gli ombretti in crema, speravo fosse in grado di farmi durare di più quelli che già da soli non ce la fanno, ma niente da fare. Vabbè, questa in realtà era una mia speranza extra, diciamo, quindi poco male.
Dopo l’applicazione, si asciuga abbastanza in fretta, ma bisogna porre particolare attenzione alla stesura degli ombretti: a differenza di altri primer provati in passato (ad es. lo Shadow Insurance di Too Faced), questo di Labo tende a fare molto grip sulla palpebra, non rendendo scorrevole la superficie di applicazione. Nella stesura degli ombretti con i pennelli si rischia di creare un effetto macchia sulla palpebra, soprattutto con i colori più scuri, perché le setole stesse non scivolano bene sulla pelle. Idem per quanto riguarda l’applicazione con le dita: la pelle della palpebra tende a spostarsi rimanendo “attaccata” a quella dei polpastrelli. Occorre, quindi, fare attenzione ai colori che si utilizzano per il trucco e a come si applicano.

Trattandosi di un prodotto che, una volta steso, risulta trasparente, non ha potere correttivo sulle discromie della palpebra, perciò non aspettatevi questo effetto, cui magari siete abituate con altri tipi di primer. Sinceramente, io non cerco questo effetto, quindi per me va benissimo.

Durante il giorno, non sento alcuna pesantezza alla palpebra, quindi la sensazione di comfort non è intaccata in alcun modo da questo primer e la cosa mi piace molto: a volte ho trovato dei primer che sentivo pesanti, ma con questo mi sono trovata bene per tutto il giorno.

Grazie al complesso di 6 acidi ialuronici a diverso peso molecolare presente in formulazione, non ho riscontrato secchezza a livello delle palpebre e anche questo è un ottimo punto a favore: ho quasi 38 anni e ci tengo ad avere un contorno occhi idratato e nutrito a sufficienza, per contrastare il più possibile i segni del tempo.

Consiglio questo prodotto? Sì, ma solo se avrete qualche accortezza in più nell’applicazione degli ombretti, per evitare che l’effetto grip vi renda difficoltoso il make-up occhi.

E voi avete mai provato questo primer occhi di Labo o qualche altro prodotto della linea Filler Make-Up? Come vi siete trovate?
Cosa cercate in un primer occhi nello specifico? Qual è quello che vi ha rapito il cuore?


* Il prodotto recensito nel post mi è stato gentilmente inviato gratuitamente dall’azienda produttrice. Non ho ricevuto alcun compenso per scrivere il post o testare il prodotto. Tutto ciò che è stato scritto è frutto della mia diretta esperienza ed è ciò che realmente penso.

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