L’ispirazione
è data dai sapienti mix che si possono creare miscelando insieme colori e
sapori, forgiando inusuali cocktail dietro i banconi dei locali notturni. Luci
e colori che cambiano e si fondono, ombre e scintillii che giocano silenziosi
nella notte brulicante di vita.
In questa palette sono racchiusi 12 ombretti ispirati ai cocktail e drink più rinomati e, come con questi si può giocare mixando, anche con le nuove creazioni di Neve Cosmetics ci si può sbizzarrire a creare look sempre diversi.
Appena
è uscita questa palette e dopo aver visto le foto ufficiali del sito, ho ceduto
alla tentazione e ho messo nel carrello la nuova nata. Pochissimi giorni dopo
era già tra le mie mani, pronta per essere messa all’opera.
Mi
sarà piaciuta? Avrà superato o deluso le mie aspettative? Scopriamolo insieme!
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette |
SCHEDA TECNICA
DESCRIZIONE
La
palette esteticamente è davvero bella: è contenuta in un astuccio esterno di
cartoncino dai toni blu-violetti, con iridescenze multicromate che sembrano
quasi richiamare la galassia intera. Anche nel packaging primario è riportato
lo stesso disegno. La trama, al tatto, è come satinata.
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - packaging |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - packaging |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - packaging |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - packaging |
Il formato è a libretto e, all’interno, troviamo anche un pratico specchio per truccarsi (o ritoccare il make-up) quando siamo fuori casa.
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - packaging |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - packaging |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - packaging |
Gli ombretti presenti sono 12, ciascuno da 1 grammo e di formato quadrato, non sostituibili; l’azienda li descrive così:
Bitter: Malva
trasparente con riflessi argento.
Ginger
Ale: Sabbia rosato dal finish matte vellutato.
Lemon
Zest: Duochrome verde lime con riflessi dorati.
Berry
Soda: Magenta scuro con satinatura viola.
Mint
Leaf: Verde mojito dal finish matte.
Orange
Juice: Arancione chiaro con riflessi rosa corallo.
Cassis:
Blu oltremare acceso con satinatura lilla.
Gin:
Marrone grigio fumoso.
Brandy:
Arancio mattone intenso con satinatura rosso fragola.
Cane
Sugar: Marrone tabacco con riflessi bronzo.
Sake:
Nero puro con leggerissima satinatura grigio-blu.
Rum:
Rosso ruggine opaco.
I
colori opachi sono più secchi al tatto, mentre quelli più luminosi
risultano più burrosi.
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - cialde |
INGREDIENTI
Talc,
Mica, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Magnesium Stearate, Cetearyl Ethylhexanoate,
Caprylyl Glycol, Tocopheryl Acetate, Caprylic/Capric Triglyceride, Calcium
Aluminum Borosilicate, Calcium Sodium Borosilicate, Synthetic Fluorphlogopite,
Silica, Tin Oxide. May Contain (+/-): CI 77891 (Titanium Dioxide), CI 77491
(Iron Oxides), CI 77492 (Iron Oxides), CI 77499 (Iron Oxides), CI 77007
(Ultramarines), CI 77510 (Ferric Ammonium Ferrocyanide), CI 15850 (Red 7 Lake)
Senza siliconi, petrolati e parabeni.
Cruelty-free
Made in Italy
COSA NE PENSO
Quando
ho visto, sul sito e nella newletter di presentazione, gli swatch
ufficiali di Neve Cosmetics, devo dire che ho avuto un fremito di
gioia: finalmente dei colori diversi e finalmente un bel verde chiaro opaco! Le
mie aspettative erano decisamente alte, soprattutto perché già si vociferava
online che la resa di questi nuovi ombretti fosse nettamente migliore di quelli
della palette sorella “Feline Dreams”, decretata pressoché
universalmente di bassa scrivenza.
Purtroppo,
non sono rimasta molto soddisfatta di questa palette. Vediamo perché, ma
ricordate sempre una cosa: questa è la mia esperienza, non sono una MUA, ma una
semplice appassionata e ho la palpebra oleosa (motivo per cui utilizzo
praticamente sempre un primer).
La
scrivenza non è elevata, anzi: servono molte passate, possibilmente con
il dito e a ombretto bagnato anziché col pennello, affinché si possa ottenere
un colore pieno e più vibrante. Posso garantirvi che ho provato almeno 10-12
tipi e brand di pennelli e non ho ottenuto grandi differenze nel risultato. E
ho sempre utilizzato un primer.
Anche
la durata non mi è andata molto a genio: ho provato l’applicazione sia
da asciutti che da bagnati e con l’utilizzo di svariati primer,
siliconici e non, ma le classiche 8h non vengono mai superate e i colori
perdono di intensità, alcuni già dopo 4 ore, soprattutto se ne vanno dalle
pieghette (non c’è accumulo, per fortuna). I colori meno duraturi sono
senz’altro gli opachi, primo fra tutti Mint Leaf.
Le
cialde dei colori opachi o quasi opachi sfarinano molto già col semplice
appoggiarvi sopra la punta del pennello, senza sfregare o premere, ma,
nonostante questo, se si sbatte il pennello stesso per scaricare l’eccesso di
prodotto, sulle setole non ne rimane quasi per niente, con conseguente spreco.
Sul viso occorre stare un po’ attenti, soprattutto coi colori più scuri come Gin
e Sake, ma anche un po’ con Cane Sugar, proprio per
il fall out che si può creare, fortunatamente, però, non
eccessivo.
Alcuni
colori risultato, una volta applicati sulla palpebra, praticamente opachi:
Berry Soda, Cassis, Brandy e Sake
purtroppo non sono così belli come nella cialda e perdono la maggior parte dei
loro riflessi.
Lemon
Zest speravo fosse un po’ più coprente e duochrome, così da
poter essere utilizzato da solo anche come punto luce all’angolo interno
dell’occhio, invece si comporta meglio come top coat dai riflessi verdi sopra
altri ombretti, primo fra tutti Mint Leaf, che, altrimenti, si
perde molto: nonostante nella cialda sembri molto intenso come verde chiaro
opaco (e speravo davvero che lo fosse), una volta applicato risulta molto
trasparente e occorrono tante passate, troppe, per poter ottenere un colore che
si veda almeno un po’ con l’intensità che ci si aspetta dalla cialda.
Sake
pensavo fosse più intenso e, soprattutto, che si notassero di più i riflessi
grigio-blu della satinatura, invece, una volta steso sulla palpebra, risulta
grigio fumo scuro praticamente opaco.
Anche
per Gin speravo in una scrivenza ed un’intensità più elevate,
invece si fa fatica a notarlo anche utilizzato come eyeliner. Va meglio
utilizzato come colore di transizione o di sfumatura nella piega, proprio
perché non è intenso.
Due
colori, Brandy e Rum, su di me risultano pressoché
indistinguibili, uscendone entrambi arancioni e il primo perde quasi tutta la
sua satinatura rosso fragola, che non si distribuisce omogeneamente sulla
palpebra.
Cassis e Berry
Soda, ahimè, sono stati una cocente delusione: una volta applicati, non
sono così belli e vibranti come nella cialda (né tantomeno come negli swatch
ufficiali), si spengono molto e perdono la quasi totalità della loro
satinatura.
Orange
Juice l’ho trovato più adatto come illuminante sotto l’arcata
sopraccigliare che non per altre zone: risulta molto trasparente una volta
applicato, si confonde con la pelle e rimane visibile praticamente solo la sua
parte luminosa.
Ginger
Ale su di me risulta praticamente un color carne che
uniforma il mio incarnato (e sono chiara di pelle) donando un leggero effetto
abbronzatura. Diciamo che, se dovessi applicarlo da solo, servirebbe solo ad
uniformare il mio colore naturale.
Bitter non
è male, ma anch’esso non è dotato di un’enorme scrivenza e lo si può utilizzare
prevalentemente come illuminante per l’arcata sopraccigliare. Utilizzato da
solo, dona un aspetto sano e luminoso al contorno occhi, mentre è più facile da
sfumare con altri colori, come Berry Soda e Brandy. Il suo colore
di base, il malva, è come descritto dall’azienda, ovvero trasparente: difatti
non si nota quasi per niente…
Cane
Sugar è l’unico ombretto di questa palette che mi ha
soddisfatta perché è quello con la pigmentazione più elevata e il colore più
vibrante una volta steso sulla palpebra, anche se bisogna stare un po’ attenti
al fall out che tende a fare (non moltissimo, per fortuna). Praticamente
è l’unico che mi riporti indietro nel tempo a quando Neve Cosmetics si
dedicava agli ombretti in cialda tondi e sostituibili, ombretti che
erano uno spettacolo per quanto riguarda la scrivenza e la durata (nel mio caso
sempre con primer, eh). Era una coccola truccarsi con essi!
In vari tutorial su YouTube ho visto che molte utilizzano come base per questi ombretti le matite colorate di Neve Cosmetics, le “Pastello Occhi”, oppure ombretti in crema: sinceramente, per i miei gusti e per le mie abitudini, non ha molto senso utilizzare altri prodotti come base, a parte i primer. Tra l’altro, su di me le “Pastello Occhi” non durano, quindi dovrei ricorrere ad ombretti in crema waterproof (ricordate che ho la palpebra oleosa, vero?) che, però, generalmente sono già intensi di loro e non hanno quasi mai bisogno di un “rinforzo”.
Una nota positiva in generale, però, c’è: gli ombretti di questa palette sono tutti facilmente sfumabili, risultando quindi di facile applicazione per chi è alle prime armi e teme di caricare troppo i colori.
Vi lascio alla foto delle singole cialde e degli swatch sul mio braccio, per i quali vi dico che: non ho applicato gli ombretti su pelle bagnata o con primer, ho utilizzato le dita e ho fatto più passate (a volte anche più di quattro) per ottenere il colore che vedete ritratto.
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - swatches dal sito |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - swatches |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - swatches |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - swatches |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Bitter |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Ginger Ale |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Lemon Zest |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Berry Soda |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Mint Leaf |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Orange Juice |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Cassis |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Gin |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Brandy |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Cane Sugar |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Sake |
Neve Cosmetics - Bartender Spells Palette - Rum |
Neve Cosmetics - Bartender Spells ArtDiary Palette - esempi di makeup |
E voi che ne pensate di questa palette? L’avete già acquistata? Avete riscontrato le stesse problematiche? L’avete regalata o pensavate di farlo, magari per Natale? Come la utilizzate al meglio?
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