[Brand] KIRA - ART TO WEAR - Intervista alla fondatrice, Chiara Zuin

Buongiorno, bellezze! Buona Festa della Donna!

Se ricordate, giusto due anni fa vi avevo proposto l’intervista a Monica Penzo di Glitter Cosmetics Candle per onorare questa festa, parlandovi proprio di una donna che ha saputo trasformare la sua passione in lavoro. Oggi vorrei fare altrettanto con Chiara Zuin, in arte Kira, la giovane donna padovana fondatrice del brand “KIRA –art to wear–”.

Lei si occupa di creazioni in pasta polimerica, ma non solo. È bravissima a dare forma alle sue idee, ma anche ai desideri di chi le commissiona certi lavori. Io l’ho conosciuta grazie ad un’amica comune e, appena ho visto quello che Kira sa fare, non ci ho pensato due volte e le ho subito commissionato un regalo di compleanno per la madre del mio compagno. A questo sono seguiti altri acquisti e altre commissioni e sicuramente ne seguiranno altri, perché l’abilità di Kira è davvero eccezionale e sono felicissima di averla conosciuta.

Lascio la parola a Chiara, affinché ci parli di lei e ci faccia scoprire il suo meraviglioso mondo creativo.

Buona lettura!

KIRA - ART TO WEAR

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Blog: https://kirartowear.netsons.org/

E-mail: 8kikka8@gmail.com

Cell.: (+39) 3388001526

Correte a guardare le sue creazioni perché troverete davvero tante ispirazioni e sogni (che non sapevate di avere) realizzati!

Chiara Zuin, in arte KIRA

🔯Ciao, Kira, grazie di esserti resa disponibile per questa intervista: mi fa molto piacere e sicuramente farà piacere anche ai nostri lettori. Io ti ho conosciuta grazie ad un’amica comune, ma ora presentati un po’ a chi ci sta leggendo: dicci chi sei, da dove vieni, cosa ti piace fare nella vita in generale…

Sono Chiara Zuin, nata a Padova nel 1988, sono la seconda di due figli e con mio fratello ho un ottimo rapporto, anzi, si può perfino dire che sia stato lui ad ispirarmi fin da piccola, perché ho sempre ammirato come sapeva disegnare e volevo tanto assomigliargli. Negli anni ’90 andavano molto di moda, tra gli studenti, le scritte colorate in stile murales e lui era bravissimo a farle. Nella mia vita adoro fare il mio lavoro, prima di tutto, perché è nato come una passione, poi mi piace ogni tanto andare a cavallo e… beh, mi piace molto dormire, anche se non ho il tempo di farlo per tante ore di fila, però mi piace proprio: dormire a letto o sul divano non fa differenza, basta che sia dormire, ah ah. E poi, beh, mi piace mangiare: adoro i dolci, la pizza e la carne. E mi piacciono i cocktail, analcolici o meno.  Mi piace anche leggere, ma non ho tanto tempo a disposizione per farlo, purtroppo. Però scrivo, soprattutto fiabe per bambini. Non sono molto portata alle uscite in compagnia, invece, salvo sporadiche volte.

Kira - disegno preparatorio

🔯Il tuo brand, “Kira – Art to wear” prende ispirazione proprio dal tuo nome, Chiara: come mai hai scelto questa denominazione? C’è qualche nesso con un’esperienza particolare della tua vita oppure con una tua passione? Io sono appassionata di manga, quindi per me il nesso sarebbe proprio con i fumetti giapponesi, tra l’altro con la protagonista femminile del mio manga preferito, eh eh.

Non c’è un motivo particolare, in realtà: spesso fin da piccola mi chiamavano “Chicca” o “Kira”, all’inizio era quindi come un gioco e da lì è stato un passaggio quasi automatico per il nome del mio brand. Se potessi tornare indietro, sinceramente lo cambierei, ma ormai sono conosciuta così, il mio brand è questo e lo lascerò tale. Mi sarebbe piaciuto lasciare “Chiara” perché è italiano, quindi meno frequente soprattutto a livello internazionale, e perché è il mio vero nome, ma va bene anche così, ormai. Poi il nome “Kira” ha varie origini: ebraiche, giapponesi…

Kira - inizio bozzetto

🔯Quando è nata “Kira – Art to wear” e perché? Cosa ti ha spinta in questa direzione?

È nata nel 2008, quando ha visto la luce la mia prima creazione con la pasta polimerica o argilla sintetica. È nata per caso: vidi un panetto di questa pasta in un negozio di belle arti da cui mi servivo, chiesi a mia madre se avessi potuto prenderlo, ma mi rispose di no, mentre mio padre fu poi più accondiscendente e alla fine tornai a casa con quella bella mattonella rossa. La prima cosa che creai fu una civetta, che poi dipinsi con gli acrilici. La civetta attualmente è anche il mio logo su Facebook.

All’epoca partecipavo già a mercatini dell’artigianato con dei vetri artistici. Iniziai a proporre anche le nuove creazioni, qualche orecchino e, nel giro di un paio di mesi, le vendite dei miei gioielli soppiantarono il resto.

È nato decisamente tutto per caso, ecco, e così ho iniziato ad appassionarmi ai lavori in pasta polimerica.

Kira - bozzetto

🔯Oltre al modellare splendidi gioielli e non solo, cos’altro ti piace/sai fare dal punto di vista dell’artigianato?

So dipingere su varie superfici e con varie tecniche, tra le quali la più curiosa è la monotipia: è la più curiosa perché è la meno conosciuta. So ovviamente disegnare, soprattutto mi piace molto fare disegni per l’infanzia, illustrazioni per i libri per bambini, per le storie, storie che anch’io scrivo. So modellare sia la creta che l’argilla. So dipingere ed incidere il vetro e gli specchi e ho inventato una nuova tecnica che ho chiamato “Mirage”: si tratta di lana e legno su specchio, dove quest’ultimo viene utilizzato come una tela e gli si applicano sopra lana e legno per comporre un’immagine. Ultimamente mi sono buttata anche sulla lavorazione del legno e mi sta piacendo molto.

In tempi passati suonavo anche il violino (ho frequentato fino all’ottavo anno il conservatorio) e praticavo il karate, partecipando due volte a competizioni internazionali e arrivando seconda classificata.

Kira - lavori in corso

🔯Come hai scoperto la passione per questo genere di attività artigianali?

Ho sempre disegnato, fin da piccolissima. Poi ho frequentato il liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti, quindi ho sempre avuto contatto con l’arte, anche se queste scuole non mi hanno trasmesso moltissimo. Diciamo che è servito per avere un’infarinatura generale. Non mi è piaciuta molto l’esperienza all’Accademia, soprattutto, mentre ho tratto grandi insegnamenti e grande piacere dal frequentare corsi più specifici, come quelli per l’illustrazione per l’infanzia e per l’uso di acrilici, che utilizzo anche con la pasta polimerica. In questi corsi incontri persone veramente appassionate e che ti sanno trasmettere la loro passione e le loro conoscenze.

Kira - lavori in corso

🔯Hai seguito qualche corso specifico per imparare a fare tutte queste cose oppure sei totalmente autodidatta?

Direi che sono perlopiù autodidatta, anche se, come dicevamo prima, qualche corso l’ho frequentato. E poi c’è il mondo di YouTube, che aiuta moltissimo: puoi trovare tutorial di qualunque genere, anche assurdi, quindi bisogna in ogni caso stare attenti e filtrare quelli più adeguati.

Kira - particolare

🔯Quale o quali sono gli aspetti del tuo lavoro che più ti piacciono?

Mi offre molto la possibilità di esprimere le idee che ho. Mi dà anche la possibilità di decidere come gestire il mio tempo, quanto dedicarne alle persone che amo e quanto alla parte creativa, ad es. L’autonomia nella gestione del mio tempo e nella gestione dell’aspetto sociale e relazionale della mia vita non è una cosa da poco e la apprezzo tantissimo. Di solito esco principalmente nel fine settimana per andare ad esporre nei vari mercatini, per il resto, direi che perlopiù rimango a casa a lavorare. Raramente esco con qualcuno: non sento così tanto la necessità di avere costantemente rapporti sociali, ecco. Non riuscirei mai a fare la commessa, ad esempio, a stare sempre a contatto col pubblico.

Kira - particolare

🔯Da dove prendi ispirazione, generalmente, per le tue creazioni?

La maggior parte delle volte, le idee nuove vengono da opere già realizzate in precedenza. Spesso, poi, arrivano dalla natura: ho la fortuna di avere un bel giardino grande, fuori di casa, e anche la semplice corteccia di un albero o la venatura di una foglia possono ispirarmi. Anche le storie per bambini mi possono ispirare molto, come Cappuccetto Rosso, ad es.

Le idee mi vengono soprattutto di notte e devo prendere appunti: ho un quadernino sul comodino e anche il cellulare, sempre pronto per prendere nota.

Kira - lavori in corso

🔯Quale tipo di materiale preferisci lavorare principalmente, oltre alla pasta polimerica?

La pasta della pizza, ah ah! Non credo, però, che la si possa considerare nell’ambito dell’artigianato, anche se pure il cibo è un’opera d’arte: qualche volta mi sono cimentata con delle creazioni di cake design. Scherzi a parte, sicuramente adoro carta e matite, ma mi piace lavorare anche il legno.

Kira - strumenti del mestiere

🔯Oltre alle creazioni artistiche da indossare, veri e propri gioielli unici, cos’altro proponi e qual è la cosa che più ti piace creare in questo campo?

Per ora, oltre appunto ai gioielli da indossare, materiale con cui è nato “Kira – Art To Wear”, creo anche dei complementi d’arredo, articoli per la casa che possono spaziare dai quadretti ai vasetti, dal portacandele all’orologio da tavolo, dallo svuotatasche al portachiavi. Decoro anche vasi e lampade in vetro come se fossero in stile murrina veneziana, ad es. Diciamo che non c’è limite alle possibilità offerte dalla pasta polimerica. Che cosa mi piace fare di più? Per ora… tutto!

Kira - murrina foglia viola

🔯Nella creazione delle tue splendide opere artigianali fai tutto da sola oppure sei affiancata da qualcuno?

Anche se ora che è diventata nonna ha meno tempo da dedicarmi, c’è mia madre che mi affianca e mi aiuta. Lei era anche grafica pubblicitaria e sa suggerire degli abbinamenti di colore e forme con molto gusto. Sicuramente lei è una presenza molto importante.

E poi c’è mio padre, ovviamente: lui mi aiuta con la questione packaging, facendo a mano i sacchettini e il logo posto sopra, e con le strutture per esporre le mie creazioni.

Kira - Leone portachiavi (realizzato su commissione)

🔯Lavori anche su commissione o ti affidi esclusivamente alla tua creatività?

Entrambe le cose, anche se ultimamente mi piace molto lavorare su commissione, perché per me è molto stimolante creare qualcosa mettendoci non solo le mie capacità, ma anche e soprattutto l’idea del cliente, ascoltando la storia che c’è dietro quella particolare scelta. È davvero molto bella una collaborazione di questo tipo e mi impegna molto, mi soddisfa.

Kira - Leone portachiavi (da notare le zampette e le decorazioni sul dorso)

🔯Quando un cliente ti commissiona un lavoro, come procedi? Quali sono gli step che porti avanti? E i tempi di realizzazione?

I tempi di realizzazione dipendono da quello che già sto creando in quel determinato momento, ma anche dalle richieste che arrivano in un determinato periodo, ad es. quello delle festività natalizie. Ovviamente, se c’è un’urgenza, do la priorità a quella.

Gli step che seguo sono i seguenti: capire la richiesta del cliente, fare degli schizzi del progetto (uno o più) da inviare prima di iniziare la messa in opera con la pasta polimerica, conferma da parte del cliente, realizzazione vera e propria con eventuale invio di foto prima di cuocere il tutto, cottura, rifinitura con colori e vernici, in base alle esigenze, consegna (sia a mano che per corrispondenza).

Kira - braccialetto con testa di leone e girasoli (realizzato su commissione)

🔯Oltre al contatto diretto, tramite i classici social network e il passaparola, in quali altri modi è possibile acquistare i tuoi prodotti e, magari, visionarli dal vivo?

Nella mia pagina Facebook tengo sempre aggiornati i miei follower sulla mia presenza a determinati mercatini dell’artigianato oppure si può chiedermi un appuntamento per venire direttamente da me, nel mio laboratorio.

Kira - collana con testa di leone (realizzato su commissione)

🔯Nella parte del tuo lavoro dedicata alla pubblicità di te stessa e alla vendita fai tutto da sola oppure sei affiancata da qualcuno?

Faccio tutto da sola. Imparo un po’ alla volta, vivendo e facendo esperienza.

Kira - collana con testa di leone (sul retro le collane presentano sempre dei disegni)

🔯Hai già in mente degli altri progetti per il futuro? Come ti vedi da qui a tre anni, ad esempio?

Sicuramente e prima di ogni altra cosa registrare il marchio. Poi cercare di dare più stabilità e continuità a questo lavoro e renderlo veramente tale, riuscendo anche ad aprire un negozio, un giorno, dove magari tenere anche dei corsi su quello che ho imparato. Molte persone mi chiedono di insegnare loro qualche tecnica e mi piacerebbe poterle accontentare, trasmettere la mia passione anche ad altri.

Kira - collana che richiama il mare e la spiaggia

🔯A quando la creazione di un sito di e-commerce tutto tuo, dove potrà ammirare ed acquistare le tue opere anche chi non è iscritto ai social network?

Eh, quando potrò aprire la partita IVA… Spero entro i prossimi 2 anni, ma sono cose che vanno valutate attentamente, anche perché non sono certo gratuite.

Kira - collana a cuore con gatto stilizzato

🔯Hai qualche suggerimento da dare a chi, come te, vuole fare delle sue passioni un vero e proprio lavoro?

Essere pronti a sacrificarsi, anche molto. Ci saranno sicuramente momenti in cui ti renderai conto che la tua passione sta diventando un vero e proprio lavoro e allora non sarà più una passione. Ti chiederai: “Ma io nel tempo libero cosa faccio?” e ti renderai che non avrai più tempo libero, in realtà, perché, appunto, da passione ci sarà stata la trasformazione in un vero e proprio lavoro. È un po’ complicata la cosa, non so se riesco a spiegarmi bene… Ci saranno momenti in cui i tuoi amici, che lavorano normalmente dal lunedì al venerdì con orari anche abbastanza scanditi, vorranno uscire e divertirsi, fare esperienze durante il fine settimana, ma tu nei weekend sei impegnato ad andare in giro per mercatini, ad es., a promuovere le tue creazioni.

Poi ci vorrà anche tanta pazienza, perché spesso ci si sentirà dire dalle altre persone, dagli amici, molte cose che potrebbero fare stare male, come ad esempio dei giudizi, oppure ci sarà chi pensa di sapere meglio di te quello che fai o come lo dovresti fare, senza in realtà sapere veramente di che si tratta. Non riusciranno a capire perché nei fine settimana o la sera non sei libero come gli altri. Insomma, sarà facile scontrarsi con la scarsità di comprensione e con i giudizi da parte degli altri, anche da parte degli amici, purtroppo. E qui ci sarebbe da discutere per un bel po’ sulle dinamiche tra amici, di gruppo, di “compagnia”, ecc. Alla fine, risulta difficile accontentare tutti e coniugare al meglio vita lavorativa con vita personale, quando si fa un mestiere creativo e si finisce spesso per rinunciare anche alle uscite con gli amici, perlomeno in certi periodi (ad es. io ho un carico di lavoro molto più grande da ottobre fino alla fine delle festività natalizie e non esisto per nessuno, in pratica, in quei mesi). Inevitabilmente si finisce anche col selezionare di più le persone con le quali ci si trova.

Personalmente, io non sopporto i giudizi, soprattutto se non sono richiesti, mentre accetto, anche se non è detto che poi segua alla lettera, i consigli ed i suggerimenti. Ecco, questa cosa può sfociare anche nel tagliare i ponti con alcune persone che si consideravano amiche e non è detto che tutti riescano a sopportarlo.

Kira - collana con fiore viola

🔯Spesso nelle tue opere compaiono volpi o evidenti richiami a “Il Piccolo Principe”: è il tuo libro preferito? Cosa ti piace tanto di questa storia?

In realtà no, “Il Piccolo Principe” non è il mio libro, la mia storia preferita: lo è “Alice nel paese delle meraviglie”, forse perché è anche una delle rare storie per bambini (bambine) in cui non c’è la classica storia d’amore con un principe, ma c’è un viaggio, un’avventura in una realtà alternativa che assorbe completamente Alice, un po’ come succede a me col mio mondo delle creazioni di fantasia. In fin dei conti, ne vengo completamente assorbita, quasi mi risucchia.

Kira - collana con fiore in stile murrina

🔯Che cosa ti spinge ad avere un’ispirazione per le tue creazioni?

Non ho una vera e propria ispirazione: mi si forma l’immagine nella mente, vedo già il prodotto finito. Non riesco a cogliere un aggancio con qualcosa di particolare perché le idee arrivano velocemente, anche più di una contemporaneamente e non ho il tempo per cogliere il nesso con l’ipotetica fonte di ispirazione. Praticamente non ho mai solo un’idea alla volta, ma molte e, se posso, le seguo tutte insieme: non ho il tempo di capire da dove arrivano, perché la mia priorità è attuarle, finirle, completarle.

Kira - collana con effetto lana (a me fa pensare ad un uovo di drago tenuto al caldo)

🔯Quali altre cose ti appassionano ed emozionano nella vita?

Oddio, non saprei… forse le sorprese, se arrivassero…! Altrimenti… vale la pizza che fa mio papà, come risposta? Ah ah! Poi mi piacciono anche i cocktail, sia analcolici che non, mi piace anche vedere come li abbinano agli stuzzichini vari. E mi piace molto anche guardare i vecchi film, soprattutto quelli di Hitchcock. E… beh, sono zia e adoro la mia nipotina, soprattutto ora che sta iniziando a crescere: non vedo l’ora che inizi a parlare a sufficienza per poterci fare dei discorsi.

Kira - soprammobile, fermacarte (una novità recente)

🔯Hai qualche altro pensiero che vorresti condividere con noi?

A parte il fatto che, per me, il mio lavoro è una parte così importante della mia vita da avere perfino un compleanno che festeggio (11 agosto, che, per coincidenza, è anche il mio onomastico), una cosa che mi preme di condividere è che, se non fosse per la mia famiglia, ora non sarei qui con te a parlare di tutto ciò, perché non ci sarebbe affatto “Kira – Art to wear”: il supporto che ho ricevuto e continuo a ricevere è per me molto importante e fondamentale e non è affatto scontato. E, ovviamente, anche il supporto del mio ragazzo è fondamentale per me: sapere di avere il suo appoggio e la sua comprensione è importantissimo nel mio lavoro.

Kira - svuotatasche

Bene, ragazze, l’intervista si chiude qui, ma il lavoro di Kira continua ogni giorno, perciò… passate a conoscerla e ad ammirare le sue creazioni, se potete, anche dal vivo ai mercatini che frequenta, ad es.: vi renderete conto di quanto amore, quanta passione e quanta cura nei dettagli lei sappia metterci.

Un bacione e ancora auguri a tutte le DONNE!!!